venerdì, 29 marzo 2024, 03:27
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Glossario: Glossario delle metodologie e degli strumenti per la didattica universitaria
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PAMOR

PAMOR è un acronimo che rappresenta le 5 attività iniziali che dovrebbero sempre essere svolte all’inizio di una formazione per stringere un patto d'aula. Tale acronimo sta per:

  • Presentazione: il docente e i discenti si presentano reciprocamente. Tale attività può essere svolta in diversi modi, spesso sono utilizzate metodologie di icebreaker a tale scopo.
  • Aspettative: il docente, ma soprattutto i discenti esplicitano le proprie aspettative sul corso (di cosa pensano che tratterà, come vorrebbero che si svolga, quali metodi si aspettano, cosa vorrebbero imparare, ecc).
  • Metodi: il docente esplicita i metodi che verranno utilizzati durante il corso specificando il tipo di didattica, eventuali esercitazioni, i metodi di valutazione, ecc...
  • Obiettiviformativi: il docente dichiara quali sono gli obiettivi attesi per gli studenti del corso. Tali obiettivi dovrebbero essere confrontati e discussi alla luce delle aspettative dei discenti.
  • Regole: quali regole si devono mantenere durante le lezioni (orari, pause, utilizzo cellulari, darsi del tu o del lei, domande, ecc...)

L’ordine con cui possono essere svolte queste attività non è rigido, ma può variare a seconda delle specificità del corso e delle preferenze del docente.

Questa attività permette di creare una cornice di senso rispetto alle attività del corso/lezione, instaurare una relazione positiva con gli studenti e allineare le aspettative dei discenti agli obiettivi del docente.


Peer education

L'insegnamento tra pari comprende tutti quei metodi in cui non è il docente il principale erogatore dei contenuti disciplinari, ma gli studenti stessi sono formatori dei propri compagni. Solitamente questi metodi vengono utilizzati in affiancamento a metodi più tradizionali o ad altre metodologie didattiche attive. Sono esempi di questo metodo il micro teaching, il debate, il PBL e molti altri metodi più o meno strutturati.

Peer evaluation

La peer evaluation è un approccio formativo costituito da un insieme di metodi e strumenti. In generale consiste nel far osservare e valutare l'attività di uno studente (o di un gruppo) da uno o più studenti compagni di corso. A tal fine gli studenti che osservano i propri compagni possono avvalersi dell'utilizzo di griglia o una rubrica di valutazione, di modo da rendere quanto più oggettivo e condivisibile il proprio giudizio. Questi metodi possono avere finalità certificative (ovvero la valutazione può concorrere alla valutazione finale all'esame), ma più spesso hanno finalità formative. Infatti, il processo di ricevere e - soprattutto - dare feedback sul lavoro di un pari permette una migliore comprensione dei parametri di valutazione e delle competenze necessarie a svolgere quell'attività, facilitandone l'apprendimento.

Problem Based Learning

Il Problem Based Learning è una metodologia didattica afferente all'approccio della Flipped ClassroomLa lezione teorica viene affrontata tramite lo studio autonomo svolto dai gruppi di studenti mentre il tempo in aula viene dedicato alla discussione e alla riflessione condivisa.

Il docente redige un problema reale/realistico costruito per elicitare gli argomenti specifici che vuole trattare nella suo corso. Il gruppo, composto solitamente da 6 - 10 studenti, discute il problema, individua autonomamente i propri obiettivi formativi e le conoscenze che devono essere approfondite per risolverlo. Dopo aver cercato le informazioni individualmente, gli studenti presentano e discutono quello che hanno trovato, fanno una sintesi e producono un elaborato.

In questo metodo il docente ha ruolo di facilitatore e moderatore della discussione, non di esperto, e si deve quindi astenere dal dare informazioni o spiegare i contenuti. Questo potrà essere fatto eventualmente dopo la chiusura del PBL se il docente o gli studenti ne sentissero la necessità.