Icebreaker

Gli icebreaker sono attività che hanno la principale funzione di attivare e riscaldare i partecipanti alla formazione, portandoli in una condizione cognitiva ed emotiva più favorevole all'apprendimento e stimolando una predisposizione all'ascolto.
Esistono innumerevoli attività di rompighiaccio, che possono essere usate a seconda del contesto, della numerosità e delle caratteristiche dei partecipanti.
A volte, le attività possono essere funzionali a far presentare i partecipanti o a indagarne le conoscenze pregresse e le aspettative, ma un buon icebreaker dovrebbe privilegiare l'obiettivo di coinvolgere i discenti.
Le caratteristica che rendono efficace  questo tipo di attività sono:
  • far esprimere tutti, ognuno deve parlare anche dicendo una sola parola, ma è importante che nessuno sia escluso;
  • presidiare un clima non giudicante e senza contraddittorio sui contenuti. In un icebreaker è importante che ciascuno si senta libero di dire ciò che pensa;
  • far sentire i discenti protetti, evitare di metterli in condizioni di eccessivo discomfort, ad esempio, trattando argomenti delicati o troppo personali, o mettendoli in situazioni che evidenziano mancanze o lacune.
Esempi tipici di icebreaker sono il giro di tavolo di presentazione, le visiting card, le immagini evocative, l'intervista a coppie, ma ci sono tantissimi altri metodi, spesso anche poco strutturati altrettanto funzionali fintanto che si rispettano i tre principi elencati precedentemente.

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